Intervista a Fabio Smitti per il nuovo singolo “Luna”: “rappresenta l’impersonificazione della donna con il pianeta”

Eccoci con Fabio Smitti, cantautore trevigiano che oggi ci racconta del suo nuovo singolo in questa intervista Fuori la scatola. Ciao Fabio, il tuo nuovo singolo “Luna” rappresenta un momento di temporale evasione mentale dell’uomo che anela l’amore puro. Ci puoi raccontare di più sulla genesi del brano?

L’essere umano è amore, ed esiste per amare. Solo che da quando nasce in poi la sua missione viene deviata in consuetudini che lo allontanano dal vero motivo della sua esistenza. Il suo istinto di tanto in tanto gli ricorda questo dettaglio e lo fa nella suo forma più facile, l’amore per una donna, gli lancia sprazzi di ricordi dell’amore puro, assoluto, totale. E quindi lo vuole, o meglio lo vorrebbe, lo cerca, infatuandosi di sguardi, sorrisi o semplici parole, cosciente tuttavia che comunque vada per lui la cosa non è sostenibile e preferisce la semplice realtà.
Luna rappresenta questo, l’impersonificazione della donna con il pianeta. L’uomo guarda la luna, e la riconosce sola, e presuntuosamente pensa di poter consolare la sua solitudine, di essere lui la cura. La sua immaginazione però lo distrae dalla verità, che in realtà alla fine è lui che aveva bisogno di lei; l’intrattenersi con lei fa entrare luce nel suo giorno buio, ma alla fine per ragione o inevitabile fato tutto torna come prima.

Qual è stata, se c’è stata, la sfida più grande che hai affrontato mentre creavi “Luna” e come l’hai superata?

In realtà la realizzazione del videoclip è stata piuttosto impegnativa, dovendo mettere in immagini concetti abbastanza complessi. E’ stata scritta una sceneggiatura preliminare messa poi in video con delle comparse per ricreare un demo del risultato finale. Anche la realizzazione vera e propria è stata impegnativa, girando le scene in alta montagna con freddo e neve. Tutto questo le vedrete più avanti nel backstage del videoclip!

Quali sono i momenti in cui Fabio Smitti ha maggiormente bisogno della sua Luna?

Praticamente sempre, l’amore puro forse è un’utopia ma mi accontento degli assaggi che la vita ci regala!

Hai avuto un periodo di distacco dal mondo musicale. Cosa ti è mancato di più?
Creare arte mi rende felice, penso che questo concetto sia condivisibile con diversi artisti. Nel mio caso, vedere che dal nulla puoi dar vita a suoni e parole che regalano emozioni alle persone è una cosa unica. Ecco mi è mancato non essere il tramite della gioia degli altri

Come descriveresti il progetto artistico intrapreso nel 2022 con “Satisfaction” e in che modo “Luna” si inserisce in questo percorso?
Questo percorso è un’evoluzione delle esperienze precedenti che comunque hanno sempre tenuto un filo conduttore: il cantautorato in lingua Italiana. Il progetto da solista mi permette di mettere in scena la mia espressione artistica senza compromessi, utilizzando sonorità elettroniche con le quali mi identifico molto.

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Il mio messaggio è questo: Ascoltate e guardate i videoclip di “Luna” e “Satisfaction”, se vi piacciono seguitemi nei miei canali social perché sto lavorando ad altri brani con l’obiettivo di creare presto un EP

SEGUI FABIO SMITTI

Facebook

Instagram

YouTube

Spotify