Torna Domenico Masiello sulla nostra webzine, questa volta in una intervista per parlarci del suo ultimo singolo “Distance” disponibile in streaming, download e videoclip dal 1 Aprile. Ciao Domenico! “Distance” parla del distacco chilometrico da persone care con cui è quindi difficile la condivisione di cose e momenti. Quando hai avuto l’idea per la nascita di questo singolo? O meglio. Quali sono state le emozioni che in quel momento hanno prevalso, tanto da trasformarle in una canzone?
Buongiorno a tutti gli amici di Fuori La Scatola e grazie per questo spazio che dedicate al mio nuovo singolo. Essendo un brano strumentale, in verità non parla, ma raccoglie tutte le sensazioni e le emozioni che ho provato in un istante preciso della mia vita. Nel caso di Distance, l’ispirazione mi è venuta dopo un giorno festivo trascorso assieme agli amici di una vita. Quando si sta bene, si sa, il tempo vola troppo velocemente e non ci si rende conto di quanto sia prezioso ogni attimo. Ed è così che il giorno dopo, mi sono focalizzato sul senso di vuoto generato dalla distanza che impedisce la condivisione del quotidiano con le persone vicine con le quali siamo cresciuti!
Per chi, come te, fa brani strumentali (ricordiamo che sei un ottimo violinista, dote ampiamente riconosciuta e premiata) qual’ è la chiave per trasformare quelle emozioni in note, e riuscire, come hai fatto in questo pezzo, a parlarci e farci capire il messaggio del brano anche con il solo uso della musica? Sicuramente per chi scrive testi è un lavoro molto più semplice…
(Grazie dell’ottimo….) Sicuramente per chi scrive testi è un lavoro molto più facile e il messaggio arriva più direttamente. Non so spiegare di preciso qual è la chiave che mi porta alla conversione delle emozioni in musica, è un gesto piuttosto spontaneo e mi viene naturale. Io parto sempre da una sensazione precisa che il più delle volte mi tormenta e poi mi concentro sul messaggio che voglio lanciare. Il resto lo fanno le note.
Riusciresti a descrivere questo brano con un solo aggettivo? E perché proprio quello?
Difficile dare un aggettivo in modo veloce. Mi viene in mente la parola essenziale, in quanto ho voluto costruire un messaggio musicale dal carattere semplice e minimale.
Il brano ha anche un bel videoclip disponibile sul tuo canale Youtube e prodotto da IMMAGINE PCA Srl. Ci racconti qualche curiosità o qualche retroscena sul video?
In verità, per la prima volta, è un video in cui non appaio nelle scene, e quindi non ho partecipato alle riprese! Con Robin, che ha curato la sceneggiatura, le riprese e il montaggio del video ( tutto il video è stato girato a Cosenza nel mese di Marzo) abbiamo fatto una scelta precisa che andava verso la direzione di non mettere il violino come protagonista, altrimenti il senso del racconto si sarebbe perso. E penso che questa scelta abbia ripagato! Volevamo che la musica accompagnasse le immagini in modo naturale e che non ci fosse un protagonista musicale al centro di ogni scena! E così è stato.
Il tuo obbiettivo è quello di rendere la musica classica accessibile a tutti, o meglio, deve riuscire a parlare a tutti. In un momento storico-musicale in cui le varie trap e musiche computerizzate la fanno un pò da padrone, quali sono i tuoi progetti per il futuro per riuscire nel tuo intento? E quanto credi sia difficile? (o facile) riuscirci?
I miei progetti per il futuro sono quelli di andare avanti in questa direzione classica moderna. Ci sono tanti altri brani che sono già in cantiere e diversi sono già pronti e aspettano solo di essere lanciati.
Mi rendo conto che, in un epoca dove il linguaggio dei giovani è cambiato e dove la musica trap fa da padrona, potrei risultare una goccia nel bel mezzo dell’oceano! Di questo ne sono consapevole e quindi credo che questa mission sia difficile.
D’altro canto però, E’ anche necessario avvicinare il più possibile i giovani alla musica classica e questo forse è un buon sistema per farlo! Dico “credo” , perché è tutto in fase di sperimentazione. Per adesso sono molto soddisfatto dei risultati!
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Vi ringrazio per questo spazio che avete dedicato alla mia musica!
Un saluto a tutti gli amici di fuori la scatola , seguitemi sui social per non perdere tutte le novità discografiche e tutti i concerti futuri! Alla prossima!
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