Oggi abbiamo il piacere di avere con noi Diamond MC, interessante trapper di Tivoli (RM) che inoltre gestisce la “Crown Jewels Records”, etichetta discografica di cui vi lasciamo subito i contatti social:
https://m.facebook.com/crownjewelsrecords/
https://www.instagram.com/crownjewelsrecords/
1)Benvenuto nel nostro Blog! Leggendo la tua biografia abbiamo scoperto che hai un passato da DJ House, Techno, Minimal, Hardcore e Reggaeton. Come ti sei evoluto poi in un musicista rap/trap? Era una passione e un’idea che già coltivavi?
Salve a tutti. Quando ero ancora un “cucciolo” il genere unicamente elettronico mi scorreva nelle vene. Mi ero specializzato nell’utilizzo di diversi software per la riproduzione e il mixaggio di brani e comprai la mia prima consolle, una Hercules MK4, che mi ha accompagnato in diverse serate. L’evoluzione al Rap/Trap è avvenuta dopo qualche anno quando entrai in contatto con le prime canzoni Old School americane e le più gettonate Trap quando il genere era conosciuto solo ad Atlanta. Lo stile di vita e la cultura legata a questo genere divenne un tutt’uno con la mia vita e tutt’ora lo è.
2)Prima di passare alle attuali realizzazioni, ancora una cosa sui tuoi primi passi. L’incisione di “$” ed i contest capitolini che ti hanno portato poi alla collaborazione con “Sfanto”, rapper e producer. C’è una cosa in particolare di queste situazioni che ricordi con piacere, o che ti ha insegnato qualcosa di importante per il tuo proseguimento di carriera?
La cosa che ricordo maggiormente è l’entusiasmo che ho avuto nel passare dall’essere il regista della serata alla consolle, allo svolgere una performance a 360°. Per me era una sfida con me stesso e con il panorama di artisti nella scena, non era un modo per emergere o per svoltare economicamente la mia vita. Per tanti la musica è una ribalta, per altri un lavoro, per me era solo, anche adesso, un modo per lasciare il segno come i migliori artisti nella Walk Of Fame a Hollywood per capirci.
3)Passiamo a oggi. E’ recentemente uscito il tuo Ep “On the Track (The First Encouter) disponibile su tutti I digital store. Il genere dell’EP è chiaramente quello di Diamond MC, che tu definisci “un’evoluzione del classico rap italiano nella trap americana pura al 100% che unisce alla perfezione il genere musicale a reali fatti di vita vissuta”. In cosa ti differenzi da tutti i tuoi colleghi che fanno un genere analogo?
All’inizio il mio stile era completamente in italiano e variava in base allo stato d’animo, al messaggio che volevo trasmettere e alle esperienze. Con il tempo, come citato nella domanda, c’è stato un passaggio nello stile Trap americano al 100% dove vengono citate le mie ambizioni, i miei sogni e la mia realtà non per esplicito ma dentro un mix di sound, flow e rime che hanno un impatto nella scena che non c’è mai stato. Lo stile Diamond MC è completamente diverso da quello che solitamente viene percepito come Trap in Italia riprendendo completamente il panorama americano, differenziandosi da tutti gli artisti che si cimentano in questo genere.
4)Parliamo ora di “On the Track” la traccia che apre il tuo EP e che è presente nella nostra playlist. Raccontaci come è nata e se c’è qualche curiosità in particolare dietro questo brano.
Le origini di questa traccia sono molto simpatiche. Quando facevo unicamente freestyle capitava molto spesso che iniziavo le mie barre con “Diamond on the track…”. Questo “vizio” è rimasto anche nei pezzi che scrivevo prima dell’EP, un po come Gue Pequeno qualche anno fa quando nei pezzi da solista o nei Club Dogo usava la citazione “rimo da…”, stessa cosa. Avevo iniziato a scrivere il testo di questa traccia con “Diamond on the track” allora ho deciso di stoppare il tutto chiamandola On The Track sperando di mettere un punto a questa ripetizione involontaria. Un altro fatto legato a questa traccia è quello che inizialmente il pezzo era molto più slow ed era un remix su una base non inedita di…. che magari prossimamente potrebbe uscire!
5)Cosa ne pensi dell’attuale situazione della musica italiana? Sicuramente il rap e la trap sono i padroni del mercato. Credi che è una cosa che durerà nel tempo o anche questo genere subirà inevitabilmente, anch’esso, una ulteriore evoluzione?
Io penso che la Trap rimarrà sempre perchè nasce da un disagio sociale che poi è diventata una moda, quasi una religione. Ogni genere musicale ha le sue origini, i suoi ascoltatori e la sua evoluzione nel tempo. La situazione attuale della musica italiana la vedo alquanto critica perchè a incentivare gli artisti c’è solo il marketing e non le potenzialità o il talento. Questo è anche il motivo per cui intraprendere una carriera musicale per me è secondario perchè mi occupo di marketing si, ma in altri settori. Al massimo potevo farlo in questo panorama come etichetta discografica. Da questa idea la nascita della Crown Jewels Records.
6)Per quanto riguarda i live. Come sappiamo la situazione Covid ce lo impedisce. Quando si tornerà alla normalità hai in mente qualche progetto dal vivo?
Assolutamente, nel mio casa specifico e con gli artisti che collaborano direttamente con me nell’etichetta discografica, big up per i miei homies.
7)Progetti futuri relativi a nuove uscite?
“On The Track (The First Encounter)” è solo l’inizio.
8)Quest’ultimo spazio lo lasciamo sempre libero. Puoi mandare un messaggio ai tuoi ascoltatori, o rispondere a quella domanda che non ti abbiamo fatto e che avresti voluto!
Di nuovo big up per i miei homies della Crown Jewels Records. Ringrazio Fuorilascatola Music per l’intervista. “ON THE TRACK (THE FIRST ENCOUNTER)” vi aspetta su tutte le piattaforme digitali!
Noi di Fuori La Scatola Music facciamo i migliori auguri a Diamond MC ed alla Crown Jewels Records!
LINK EP
https://open.spotify.com/playlist/0SBHdh8UYvp67cE4ECs2XM?si=cdBNmyFbSd6aWq9f96M7mw
https://www.instagram.com/piergiorgiocerroni.diamondmc/
YOUTUBE
https://www.youtube.com/channel/UC_tOtosWlZRnJF283DMdmWQ