Intervista a Dario Corso: ci racconta il suo nuovo singolo ” Cavedio d’Amore” - Fuori La Scatola

Benvenuto Dario Corso su Fuori La Scatola per questa nuova intervista. La tua vita ha subito notevoli sfide, inclusi gravi problemi di salute. In che modo queste esperienze hanno influenzato la tua musica e, in particolare, “Cavedio d’Amore”?

Le esperienze di vita, specialmente quelle difficili e sfidanti, hanno avuto un impatto significativo sulla mia musica. Affrontare problemi di salute così gravi, come l’infarto e le successive operazioni, ha aggiunto una dimensione di vulnerabilità e autenticità alle mie canzoni. Queste esperienze mi hanno portato a riflettere profondamente sulla fragilità della vita, sul valore dell’amore e sulle connessioni umane, temi che spesso emergono nelle mie composizioni

“Cavedio d’Amore” riflette questa introspezione. Un cavedio, nella sua definizione architettonica, è uno spazio vuoto all’interno di un edificio che permette il passaggio della luce e dell’aria. Per me, rappresenta uno spazio interiore di riflessione e crescita, un luogo dove le emozioni più profonde e autentiche possono emergere e trovare voce. L’aggiunta di “d’Amore” sottolinea l’importanza dell’amore come elemento vitale che illumina e riempie questo spazio interno.

In sintesi, le sfide che ho vissuto hanno arricchito la mia musica di un’intensità emotiva e di una sincerità che risuona profondamente con chi ascolta le mie canzoni, facendo di “Cavedio d’Amore” una testimonianza della resilienza e della potenza dell’amore nella mia vita

“Cavedio d’Amore” come un inno alla resilienza e all’amore. Cosa ti ha ispirato a scrivere questa canzone e come speri che il pubblico la interpreta?

“Cavedio d’Amore” è nata come un inno alla resilienza e all’amore, due temi che hanno segnato profondamente la mia vita. Le sfide che ho affrontato, in particolare i gravi problemi di salute, mi hanno insegnato l’importanza di trovare la forza nei momenti più difficili e di valorizzare ogni istante con le persone care. Questa canzone è una riflessione su come l’amore possa essere una luce guida anche nei periodi più bui, un sostegno che ci aiuta a superare le difficoltà.

La mia ispirazione per scrivere “Cavedio d’Amore” viene in gran parte dall’amore e dal sostegno che ho ricevuto dalla mia famiglia, in particolare da mia moglie Rosa. La sua forza e il suo amore incondizionato sono stati per me una fonte inesauribile di energia e speranza. Volevo trasmettere attraverso la mia musica questo sentimento di gratitudine e ammirazione per chi, come lei, rimane al nostro fianco.

Spero che il pubblico possa interpretare “Cavedio d’Amore” come un messaggio di speranza e di forza. Voglio che chi ascolta la canzone sente che, nonostante le difficoltà, è possibile trovare un cavedio, uno spazio di luce e di respiro, attraverso l’amore. Spero che questa canzone possa ispirare chiunque stia attraversando un periodo difficile a non arrendersi ea cercare forza nelle proprie relazioni e negli affetti.

Il tuo timbro vocale è perfetto per il genere pop rock. Come hai sviluppato la tua tecnica vocale e quali artisti ti hanno influenzato di più in questo percorso?

Il mio timbro vocale è il risultato di anni di pratica, dedizione e passione per la musica. Ho iniziato a cantare da giovane, sperimentando vari generi e tecniche per trovare la mia voce unica. La mia formazione è avvenuta in gran parte attraverso l’ascolto e l’emulazione dei miei artisti preferiti, oltre a sessioni di pratica costante e lezioni di canto per migliorare la tecnica. Alcuni degli artisti che mi hanno influenzato di più nel mio percorso includono leggende del pop rock come Freddie Mercury dei Queen, con la sua voce potente e versatile, e Bono degli U2, noto per la sua emotività e capacità di connettersi con il pubblico. Ho anche tratto ispirazione da artisti come Vasco Rossi e Ligabue, Jovanotti e Paù Donès che con le loro voci e testi profondi hanno lasciato un segno indelebile nel panorama musicale.

Il testo di “Cavedio d’Amore” è ricco di immagini evocative e metafore potenti. potresti condividere qualche dettaglio sul processo di scrittura di questa canzone e sulle emozioni che hai voluto esprimere?

“Cavedio d’Amore” è una canzone molto speciale per me, nata in un periodo di riflessione profonda e di introspezione. Il processo di scrittura è stato lungo e meditato, caratterizzato da un intenso desiderio di esprimere emozioni sincere e di creare immagini evocative che vengono risuonare con chi ascolta. Quando ho iniziato a scrivere il testo, mi sono concentrato sull’idea del cavedio come simbolo di uno spazio interiore di luce e respiro, un luogo dove le emozioni più profonde possono emergere. Il cavedio, di per sé, rappresenta un’apertura che permette alla luce di entrare in un ambiente chiuso, e questa immagine mi è sembrata perfetta per descrivere come l’amore può illuminare anche i momenti più bui della nostra vita.

Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi progetti musicali? Hai in programma nuove uscite o collaborazioni?

Guardando al futuro, ho diversi progetti musicali che non vedo l’ora di condividere. Stiamo lavorando per il 2025 con un nuovo EP.

Lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Grazie per questa opportunità e per tutte le domande che mi avete fatto. La musica è sempre stata per me un mezzo per esprimere le mie emozioni più profonde e per connettermi con le persone a un livello autentico. Ogni canzone che scrivo è un pezzo del mio cuore e della mia anima, e sapere che le mie parole e melodie possono toccare le vite degli altri è la più grande ricompensa per un cantautore come me.

Continuate a credere nei vostri sogni, a lottare per ciò che amate ea trovare la bellezza in ogni singolo giorno. La musica è un linguaggio universale che ci unisce, e sono onorato di poter condividere questo viaggio con voi. Grazie di cuore.

Con affetto, Dario Corso