Ciao Cura e grazie per essere di nuovo con noi oggi! Cominciamo con alcune domande riguardo al tuo nuovo singolo “DimmeloTu” e al tuo EP “CURA.” “DimmeloTu” sembra un brano molto complesso dal punto di vista musicale, pensato diverse versioni e arrangiamenti. Puoi condividere con noi come hai lavorato su questo singolo per dar vita alla sua struttura finale?
Ciao! Grazie a voi, è un piacere per me.
Direi che DimmeloTu ha senz’altro un sound fresco e leggero, ma pieno di infinite ricerche musicali che sono da scoprire. Lo special corale è quello più evidente. Volevo unire i mondi dell’elettronica, musica corale e Dance in qualche mondo… proprio per questo motivo non è stato facile: ci abbiamo messo un pò, con i produttori abbiamo sperimentato più versioni. Alla fine la scelta ritmica ha svoltato e unito le sezioni creando un unicum e il brano ha preso vita. Sono una che non si accontenta, purtroppo o per fortuna.
Il tuo EP “CURA” è invece un viaggio emotivo molto profondo. Qual è stato il processo creativo dietro la raccolta di questi quattro singoli, e cosa desideri che i tuoi ascoltatori percepiscano dall’ascolto?
Il processo creativo é stato libero. Ho scritto ogni singolo, di getto.
è stato durante lo stesso anno, ma in momenti diversi e durante rielaborazioni personali diverse. La musica mi ha permesso di tirare fuori tutto e il pianoforte, lo strumento con cui ho scritto, ha unito le mie emozioni. È anche vero che però, io volevo fare un Ep che avesse un senso:
Un progetto. Tenersi li incollati a lavorare su qualcosa che ha un inizio e una fine, testardi, anche quando vuoi buttare tutto, come un libro, come un film, come uno spettacolo e stare in silenzio mentre tutti pubblicano, con l’ansia di fallire ma con la consapevolezza che stai costruendo qualcosa di bello perché c’è tutto quell’impegno.
Questo mi ha dato il coraggio di uscire dal guscio. il primo singolo non è stato solo un brano, ma il primo di una serie, collegati l’uno con l’altro.
Qualsiasi sensazione ispiri all’ascoltatore, negativa, positiva, va bene, l’ho realizzato prima di buttarmi. Il mio desiderio più forte sarebbe quello di suscitare speranza. sempre.
i brani iniziano narrando storie che sembrano finire sempre nello stesso loop, e invece, ho provato (attraverso la mia esperienza) a lasciare un punto di vista diverso, per creare nuovi finali e uscire veramente dai dolori della vita. In primis l’ho provato con me stessa.
Entriamo nel personale…C’è qualcuno a cui dedichi questo Ep e magari ci dici anche il perché?
Parla di un ragazzo con cui sono stata per poco meno di un anno. La mia crescita personale è partita dopo la fine di quella storia. Ho narrato i finali, certo, la parte piú triste, ma ho un ricordo meraviglioso lo stesso della nostra storia, fatto di tante risate e momenti di forte verità tra di noi. Lo dedicherei lo stesso a quell’anno lí: il 2020
Tornando a “Dimmelo Tu”, è più importante essere forti nel prendere decisioni giuste per se, o altruisti nel non far star male gli altri?
La domanda della mia vita. Quando saprò rispondere veramente, ti ricontatto io. Per ora ci sto ancora lavorando.
Considerando il tuo talento multiforme e la varietà di influenze che porti nella tua musica, quali sono i tuoi prossimi obiettivi artistici o progetti futuri che hai in mente dopo il lancio di “CURA”?
Ho in mente la musica. Fare tantissima musica, ogni giorno della mia vita.
Amo pensare a progetti… quindi puoi immaginare che io abbia già in mente
il secondo. Aiuto per chi ci lavorerà con me :”)
Come già sai, lasciamo l’ ultimo spazio dell’ intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta?
La domanda che mi farei ora sarebbe. Ma perchè i Social buttano tutto nello stesso calderone? Faccio un esempio: il video d’uscita di un artista e i gattini che si rincorrono e/o le influencer che si truccano e potrei continuare all’infinito… nello stesso feed.
Questa per me è una pazzia. Fosse per me creerei un social diviso in Categorie dove l’artista può pubblicare video, annunci, post e stare in mezzo ad altri artisti. E basta. Se io poi, persona x, voglio cercare musica, vado li.. e se dovessi divertirmi a guardare i gattini, cercherei nell’altra categoria. Così, tutto è in mezzo a tutto e purtroppo, tutto è in conflitto con tutto. Anche categorie di argomenti che non c’entrano nulla l’una con l’altra.
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