Intervista a Caso: “Umano” è il suo Ep d’esordio, dall’8 dicembre

Benvenuta Caso su Fuori La Scatola per questa nuova intervista! Nel tuo EP “Umano” affronti tematiche profonde legate alle relazioni amorose. Come hai trasformato le tue esperienze personali in un racconto musicale?

Ciao a tutti! “Umano” è una raccolta di pensieri ed emozioni che sono, appunto, umane.

Tutti noi ci siamo ritrovati almeno una volta nella vita a sognare o soffrire per amore ed è questo che ho fatto: ho trascritto le sensazioni, anche quelle più semplici e comuni a tutti, sul mio taccuino che poi negli anni sono diventati molti taccuini.. ed eccoci qui, un EP dove ognuno si può ritrovare ed immedesimarsi.

L’EP presenta un contrasto intrigante tra melodie allegre e testi malinconici. Come hai bilanciato questa dualità per catturare la complessità delle emozioni umane nel tuo lavoro?

Questo contrasto è stato uno dei primi focus su cui io e Fosco17, il mio produttore, ci siamo concentrati. Chi mi conosce sa molto bene che questa dualità è esattamente il mio ritratto. L’energia e la solarità possono nascondere spesso paure e dubbi, o al contrario il silenzio e il distacco possono racchiudere tantissima voglia di vita. Questa è la dualità che intendo: il bene e il male, il bianco e il nero, Ilaria e Caso. Nessuno dei due esiste senza l’altro.

Hai raccontato che scrivere questo EP è una sorta di terapia per te. In che modo il processo creativo ti ha aiutato a esplorare e comprendere te stessa? Qual è stata la scoperta più significativa che hai fatto durante questo percorso?

Mi ci è voluto del tempo prima di capire che quello che stavo scrivendo erano effettivamente delle canzoni, inizialmente mi sembravano solo frasi sporadiche e messe un po’ “a caso”. Credo che la scoperta più significativa ce ho fatto è stata proprio questa: riuscire a scrivere delle cose che risuonassero famigliari non solo a me, ma anche alle persone che mi circondano. Poter creare nelle persone che mi ascoltano un’ emozione collettiva.

“Umano” si sviluppa attraverso cinque brani che raccontano storie di vita vissuta. Come hai selezionato le tematiche e le esperienze da includere nel progetto e quali sono le sfide che hai affrontato nel trasformarle in musica?

“Umano” è un EP che ho da un po’ di tempo in testa, la selezione è avvenuta in modo totalmente naturale: il primo progetto di Caso doveva soffermarsi su una certa tematica, quale le relazioni d’amore. In futuro non nego di voler esplorare altre tematiche. Le sfide più grandi non sono state il trasformare in musica i miei pensieri o sentimenti, anzi il contrario, è stata proprio la vita al di fuori della sfera musicale che non mi ha permesso di continuare il progetto ed il processo creativo per molto tempo.

Il tema delle relazioni amorose è al centro dell’EP, spesso con risvolti non positivi. Qual è il messaggio chiave che vuoi far emergere riguardo alle dinamiche relazionali, e come pensi che la musica possa influenzare la percezione di tali tematiche?

Il mio è un messaggio generale, per tutti, che le cose bisogna viverle, anche se fanno male, anche se vanno male. Ci si rialzerà sempre ed un giorno tutte queste cose saranno ricordi, molte volte è possibile ripensare a storie passate ed abbozzare un sorriso. La musica ha da sempre, credo per la maggior parte delle persone, un’influenza emotiva importantissima; c’è poi chi è più propenso all’ascolto ed empatizzare con una storia ascoltata e chi meno, ma sicuramente la musica può dare beneficio e perchè no, anche qualche consiglio non richiesto ma sempre utile.

Lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

L’unica cosa che vorrei dire è di non fermarsi mai, di non mollare anche se tutto sembra remare contro. Se ci si crede veramente in qualcosa, difficile o meno che sia, bisogna continuare a crederci e fare di tutto per esaudire i propri sogni per rispetto verso sé stessi.

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