Benvenuto su Fuori La Scatola, Carmineleone! Il tuo nuovo brano “Schegge di sogni” è pieno di profondità e atmosfera. Da dove nasce l’idea di riportare alla luce quei “flash nei sogni” che ci fanno rivivere momenti passati? Hai avuto un’ispirazione personale per questa scelta tematica?
Ciao Amici di Fuori la Scatola,
l’idea di sogni per me è molto ricorrente, poi i sogni che si fanno da bambino o adolescente sono quelli più veri e più sinceri , vediamo la realtà come un sogno nei primi anni della nostra vita, noi tutti arriviamo ad oggi con una valanga di sogni fatti , qualcuno che ci graffia altri che ci danno gioia , e se quei sogni che facevamo da adolescenti oggi li rincorriamo ancora va bene, se si sono realizzati ancora meglio , se non li inseguiamo più ogni tanto sono loro che si rifanno vivi a ricordarci di inseguirli…
L’intro strumentale del pezzo è molto ricercato e variegato, creando un’atmosfera unica già dai primi istanti. Come hai lavorato sulla composizione musicale per ottenere questo effetto? Ci sono strumenti o suoni specifici che hai voluto usare per richiamare quella sensazione di sogno?
Ma la musica nasce suonando , sembra strano ma è proprio così, poi c’è una melodia che ti porta verso certe strade , altre melodie che restano in sospeso per poi rispuntare più avanti, su schegge di sogni ho voluto una melodia introduttiva più articolata e duratura che introducesse l’antitesi di un’atmosfera non comune…le melodie le compongo tutte io, tutti gli strumenti e i loro suoni li curo io personalmente quindi va da sé che sono abbastanza ricercati anche proprio per un impegno artistico proprio mio…passo ore a ricercare accordi e melodie che suonino in un certo modo..
Nel brano parli di sogni che ci riportano “spogli di tutte le sovrastrutture accumulate negli anni”. Quanto è importante per te, a livello creativo, questo ritorno a una forma più essenziale e autentica del sé?
Io credo e sono fermamente convinto che l’arte e’ la forma più essenziale dell’uomo , qualunque essa sia, tendo molto a non farmi influenzare negativamente da cause esterne anche se oggi il mondo ne è pieno, sto abbastanza lontano da un certo tipo di informazione, di tv e tutte quelle cose che sono “spazzatura “ …o che non servono a livello creativo per evolvere, non cerco superficialità ecco…

Il tema del tempo che passa e dei ricordi che rimangono vivi nella mente è qualcosa di universale. Qual è il messaggio principale che vuoi trasmettere attraverso “Schegge di sogni”? C’è qualcosa che speri che gli ascoltatori portino con sé dopo averlo ascoltato?
Lo stesso sogno che graffia e ti da allegria.. quei ricordi che ognuno custodisce nella mente e’ una delle cose più preziose che l’uomo ha, perché è suo solo suo e nessuno può cancellarlo…inseguirlo ed alimentarlo potrebbe solo che giovare all’ anima…
Guardando al futuro, come vedi l’evoluzione della tua musica? Questo brano rappresenta una tappa di un percorso più ampio o è un’esplorazione isolata di un tema che ti sta particolarmente a cuore in questo momento?
Ci saranno sempre miglioramenti negli arrangiamenti e nelle produzioni con alcune nuove collaborazioni, io vivo l’ispirazione del momento che fa parte di un progetto più ampio che duri almeno tutta la vita…
Lasciamo l’ ultimo spazio dell’ intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Siete sempre molto attenti alle tematiche , credo che abbiamo parlato abbastanza approfonditamente della tematica, spero questo mio nuovo lavoro piaccia al pubblico e che si faccia un passaparola di persona in persona…nel frattempo abbraccio i miei fans e voi di fuori la scatola

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