I Solo Psiche chiudono il cerchio con “Canzoni senza te”

Disponibile il quarto singolo dei Solo Psiche, distribuito da Sony Music Italia. Il brano va a chiudere così il cerchio aperto dai precedenti “Osiride”, “Leucasia” e “Luna e Venere” riguardo il percorso di elaborazione e superamento di una relazione tossica.

Canzoni senza te” è la fine di un viaggio e l’inizio di uno nuovo. Attraverso la pubblicazione dei loro primi quattro brani, i Solo Psiche dimostrano non solo la loro maturità artistica, ma anche una gran sensibilità e consapevolezza, acquisita attraverso tempo ed esperienza. Se in “Luna e Venere” cantavano di un amore dipendente, fatto di chi soggioga e chi viene soggiogato, passando attraverso dipendenze, manie di possesso e controllo, in “Canzoni senza te” c’è un punto di vista più consapevole ed esterno. Il protagonista è conscio di aver vissuto una relazione tossica che lo ha privato di energie ed emozioni positive, lasciando spazio solo a dubbi, paure ed insicurezze. Ed è proprio attraverso il brano che decide di psicanalizzarsi, prendendo atto di tutto il male ricevuto camuffato da amore.

Di fronte a tale consapevolezza non resta che la resa – per quanto dolorosa – e il distacco completo dalla persona che si ama, ma che ha recato tutto quel male. A questo punto c’è spazio solo per la musica, a cui il protagonista dona un amore incondizionato e senza paure, unica fonte attraverso la quale riesce ad elaborare e superare la dolorosa rottura. “Canzoni senza te” assume così più chiavi di lettura: la fine di una relazione, ma anche una maturità emotiva che coincide con quella artistica dei Solo Psiche, che traccia dopo traccia hanno dato prova della loro sempre più forte alchimia musicale.

LE PAROLE DEI SOLO PSICHE

Samuel: La curiosità dietro questo brano è che è stata la melodia grazie alla quale il progetto “Solo Psiche” ha preso vita. Questa melodia è stata la prima canzone che Gianluigi mi ha fatto ascoltare per presentarsi nelle vesti di chitarrista; ho da subito sentito un legame con Gian, praticamente cercavamo di comunicare lo stesso messaggio.

Gianluigi: “Pubblicai un post su Instagram la notte in cui ho composto questo brano; la melodia era più lenta, ma coinvolgente allo stesso modo.

I commenti e i direct inerenti a quel post mi lasciarono a bocca aperta, chiunque ascoltasse riusciva ad entrare nel brano, a sentirlo in qualche modo suo.”

Samuel: “Riprendemmo la melodia qualche anno dopo e riascoltando nuovamente quelle note, di getto scrissi la prima parte del testo. Ho fatto il provino piangendo in una nota audio whatsapp che inviai a Gian.

La nostra reazione fu identica: ci commuovemmo a tal punto da inviarci all’istante 2 selfie.”

BIOGRAFIA 

Solo Psiche è un’entità composta da due anime legate da una forte empatia: Samuel Minelli alla voce e scrittura dei testi, e Gianluigi Papadia alla chitarra elettrica e produzione.

Iniziano il loro percorso da buskers, con la voglia di far esplodere il bisogno di esprimersi in musica. 

Per i Solo Psiche la ricerca del suono è nevralgica: l’intento è di arrivare all’ascoltatore non solo attraverso il testo, ma tramite una musica potente e intensa.

A maggio (2023) vincono “Musica è”, il contest di riferimento per la musica emergenti, con la collaborazione di discografici Sony Music e Warner. Da questa competizione, si aggiudicano i due premi: “Originalità artistica” e “Miglior Band”, iniziando così una collaborazione con DMB Management Production. Quest’anno sono rientrati tra i finalisti del “Tour Music Fest”.

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