DRIVE IN è il nuovo album dei LAGOONA, disponibile dal 31 gennaio per V4V Records. Dopo “Mostri“, “Quello che resta” e “Euphoria” prosegue il nuovo corso della band umbra, capitanata da Luca Chiabolotti, già noto con lo pseudonimo NOPEcon il quale crea e condivide illustrazioni e pensieri. DRIVE IN è un album consolatore, un abbraccio nel cuore della notte. Un disco alt rock con incursioni pop, dove Luca Chiabolotti scrive, insieme a Ivo Bucci dei VOINA (Euphoria e VHS) e a Giorgieness (Settembre), il diario di una generazione. Mix e Mastering è stato affidato a Ivan Antonio Rossi (Baustelle, Ministri), mentre alla produzione c’è Jacopo Gigliotti (Fast Animals and Slow Kids).
“DRIVE-IN è la colonna sonora perfetta per le notti insonni. Tra città deserte illuminate dalle luci al neon, messaggi mai inviati e relazioni ormai finite, ogni brano racconta il lato più intimo e malinconico delle ore più buie. Un viaggio sonoro che cattura l’essenza della solitudine e dei pensieri che emergono solo di notte.“

Tra le vostre collaborazioni per questo disco ritroviamo Giorgieness, Jacopo dei Fast Animals and Slow Kids, Ivo dei Voina… Come avete scelto questi artisti che vi hanno accompagnato alla pubblicazione di questo disco? Eravate già fan gli uni degli altri?
La scelta in realtà è stato un progetto naturale, ci conosciamo tutti da tanto tempo e c’era sempre quella voglia di fare qualcosa insieme, ma c’era sempre qualcosa in mezzo che alla fine rallentava le cose. Poi quando siamo entrati in studio con Jacopo, abbiamo capito che era il momento adatto. E da lì tutto è nato.
Come è nata la vostra collaborazione con V4V, e quali sono i compiti e i vantaggi dell’avere un etichetta oggi, che si può fare tutto da soli?
V4V ci conosceva perché avevamo fatto una collaborazione nel 2020 con i Voina, e quando è stato il momento di far uscire l’album ci siamo sentiti subito e abbiamo deciso di fare questa folle avventura insieme. Per quanto riguarda il “fare tutto da soli” in parte è vero, ma spesso il “da soli” ti fa perdere anche il rapporto umano che si può instaurare con certe persone e Michele (V4V) è una di quelle.
Come sono nati ufficialmente i Lagoona, e quali ambizioni avevate quando è iniziato tutto? Queste ambizioni sono cambiate nel frattempo?
Ci siamo conosciuti letteralmente tramite passaparola, “Sai, c’è un mio amico che suona la batteria” “Sai un’altro mio amico vorrebbe formare una band”. E così ci siamo trovati in sala prove, e da quel giorno non abbiamo più smesso. Non avevamo particolari ambizioni, anzi era un modo per staccarci da tutto il rumore intorno, facendone ancora di più in sala prove. Poi abbiamo sentito il bisogno di uscire da quelle quattro mura e abbiamo iniziato a rendere le prime cose pubbliche, fare i primi tour. Ma come tutte le storie che si rispettino, nel momento in cui tutto stava iniziando a funzionare è arrivato il Covid e ha interrotto tutto. E quindi ci siamo ritrovati in un limbo abbastanza lungo, fino a che non è arrivato Jacopo dei FASK e ci ha di chiuso in studio, letteralmente facendoci tornare tutta quella voglia ed energia che avevamo all’inizio. Ed è stato bellissimo.
Qual è il vostro rapporto con il cinema? Come mai drive in?
Noi siamo dei veri e propri Nerd del cinema, durante i nostri viaggi in furgone o le nostre cene, l’argomento che la fa da padrone è il cinema. A volte arriviamo anche a litigare se abbiamo pareri contrastanti ahaha. Il nome “Drive-In” nasce proprio dalla canzone, che oltre dare il titolo al disco è il primo brano che abbiamo scritto in studio, insieme ad Andrea Zanni (Balto).
Vi vedremo presto anche dal vivo?
Dal 7 marzo saremo finalmente in tour e saremo:
7 Marzo – Spazio Webo, Pesaro
8 Marzo – Secret Concert, Bologna
9 Marzo – Zu, Parma
14 Marzo – Afterlife, Perugia
26 Marzo – RCCB INIT, Roma
15 Aprile – Detune, Milano