GODOT. ci racconta il suo mondo dopo e fuori “La Scatola”

É uscito venerdì 26 gennaio 2024 su tutte le piattaforme digitali (in distribuzione Believe Music) il nuovo singolo di GODOT. dal titolo “Granelli“, un nuovo brano dedicato agli ultimi romantici in ascolto, che ci pone in attesa di un nuovo disco del cantautore di Milano classe 1993, dopo un periodo di assenza. 

Con il cuore in fermento e le orecchie sempre colme di suoni e parole, oggi GODOT. è pronto ad immergersi in un nuovo capitolo della sua vita, desideroso di raccontare e raccontarsi. Per chi vorrà ascoltare, per chi vorrà cercarsi e riconoscersi. Perché in fondo, siamo tutti e tutte anime in cerca di complici. 

Ma, prima di “Granelli“, il nostro GODOT. ha pubblicato un brano dal titolo “La Scatola” e, vista la fortunata coincidenza, non potevamo che farci raccontare la sua storia, partendo proprio da quel pezzo, e procedendo così con il suo percorso musicale. Ecco cosa ci ha raccontato.

Ecco un viaggio in cinque canzoni che raccontano la mia personalissima storia musicale. 

La Scatola

Nel 2016 scrivevo una canzone intitolata La Scatola, una sorta di confessione del non detto. Era come gridare “Guardate che qui dentro ho delle cose, non so se le voglio dire ma son tutte qui”. Da quel momento in poi, la mia musica si è sempre più insinuata dentro di me e dentro quella scatola, portando fuori tanto. Qualche volta, troppo! 

Maggio

In questa canzone, contenuta nello stesso EP de La Scatola, affronto una delle mie primissime esperienze d’amore. Un’esperienza che sono stato chiamato a “dimenticare”, al punto che per qualche tempo pensai di essermi immaginato tutto. Ma la realtà è che non è mai andata via, e Maggio mi ha aiutato a riportare a galla tutto. Una canzone liberatoria. 

Controtempo

È una canzone che segna un prima e un dopo. “Non è vero che mi conosco, non è vero che sei mio” è stato il mio personalissimo coming out. Non ho mai utilizzato il mio orientamento come asso nella manica. Anzi, non ne parlo proprio mai. Considero l’esperienza affettiva universale, e così ho sempre cercato di scrivere musica che non avesse precisi rimandi di genere. In Controtempo canto però di un amore immaginario, ma che mi libera da ogni costrizione. 

La giostra

Questa canzone -forse nessuno lo sa – fa riferimento di nuovo a quei ricordi che canto anche in Maggio. Lo fa però in un modo più consapevole e maturo. Ero riuscito dopo anni a tirare fuori tutto, a confrontarmi con la persona direttamente interessata. Ne uscì malissimo: ferito e disilluso, ma certamente più “grande” e pronto a lasciare andare. 

Granelli

Superati dubbi e incertezze, fatto pace con innamoramenti e disillusioni, nel 2020 ho scritto Granelli. Una canzone che parla di idealisti, ultimi romantici, ribelli e incurabili entusiasti. Granelli è la mia nuova “Controtempo”, ha segnato una nuova fase di scrittura e di approccio alla musica. Presto ascolterete di più di questa mia piccola “rinascita”. Non vedo l’ora!