Intervista: Gli Allarme ci raccontano il singolo “Conero – Viaggi Meccanici”

Fuori da venerdì 6 ottobre 2023 per Sputnik Music Group il nuovo singolo degli Allarme, duo marchigiano che con questo pezzo aggiunge un ultimo tassello al progetto prima dell’uscita del suo primo disco. “Conero – Viaggi Meccanici” è un brano Dream Pop, che si appoggia su un’estetica anni ‘80 per delineare i contorni di un trip musicale/testuale. Il viaggio raggiunge poi i confini dell’elettronica lasciando spazio a suoni di synth onirici e luminosi, ma allo stesso tempo nostalgici, senza tralasciare la matrice rock che accompagna da sempre gli Allarme, qui presente in maniera più defilata.

L’ambientazione gioca un ruolo fondamentale nel vostro singolo “Conero – Viaggi Meccanici”. Che rapporto avete con la vostra terra, le Marche?

Le Marche rappresentano l’amore e l’odio: terra bellissima nella quale ci troviamo completamente a nostro agio, ma che talvolta è limitante nelle possibilità che ha da offrirci.

Che rapporto avete invece con il rock che così tanto vi rappresenta?

Il rock ha rappresentato di certo per noi la fetta più grande della nostra formazione musicale. Sono le radici da cui si forma la nostra “pianta musicale” che riesce poi a dare i fiori ed i frutti più disparati.

Come sono cambiati i vostri gusti musicali nel corso del tempo?

Partendo dal rock, come dicevamo nella domanda precedente, abbiamo sperimentato nell’ascolto moltissimi generi tra cui l’hip hop, l’elettronica, il cantautorato e molti altri; la nostra mente non è mai sazia di nuova musica, per questo non possiamo precludere nuovi ascolti lasciandoci influenzare dal genere.

Avete voglia di raccontarci un’esperienza live che vi è rimasta particolarmente a cuore?

Non abbiamo un’esperienza in particolare da segnalare, gran parte delle nostre esibizioni si sono svolte nelle nostre zone, quindi abbiamo sempre avuto il calore di amici, conoscenti e non che hanno apprezzato la nostra musica. Speriamo nel breve futuro di farne tanti altri da segnalare.

Presto uscirà il vostro primo disco. Che cosa possiamo aspettarci?

“Estranei” è un disco vario e contaminato, abbiamo inserito quante più influenze possibili cercando di parlare tanto a noi quanto agli altri. Se dovessimo spiegarlo con due parole lo definiremmo libero e completo, perché riesce a toccare molti punti senza barriere che lo vadano a contenere.