“Il senso di noi due” è il nuovo singolo di Giulia, disponibile su tutti i digital store dal 21 marzo 2025. La cantautrice torna a mettere in musica le emozioni, nasce così il suo nuovo brano che parla di sentimenti e amore.
“Il senso di noi due” è un viaggio avvolgente nell’intimità di una coppia, in ricordi preziosi che rimangono con noi per sempre. Il brano segue lo stile musicale dei precedenti. Giulia ha questa incredibile abilità di creare un brano r’n’b fresco e moderno. Elementi cantautorali abbracciano suoni tra pop e soul. Un assolo di chitarra che fa vibrare l’anima e il tutto condito dalla voce coinvolgente e trascinante di Giulia.
“Il senso di noi due” è un brano che esplora il legame tra due persone, anche quando l’amore diventa un ricordo. Qual è stata la scintilla che ti ha spinto a scriverlo?
Parla del rapporto che avevo con una persona che ho amato tantissimo, l’ho scritta dopo esserci salutati per l’ultima volta, qualche anno fa, sul treno di ritorno verso casa.
Hai avuto momenti di difficoltà nel processo creativo di questo brano? Se sì, come li hai superati?
Essendo una canzone molto intima la parte più difficile è stata in realtà in studio di registrazione, dovendola cantare per la prima volta davanti ad altre persone. Aver avuto accanto dei professionisti che mi hanno messa molto a mio agio (anche sdrammatizzando la situazione), mi ha aiutata tanto.
Qual è il tuo processo creativo? Parti sempre da un’emozione, da una melodia o dal testo?
Non posso dire di avere un processo creativo ben definito, è molto casuale e instintivo. Sicuramente tutto ha inizio da un’emozione, una sensazione che si traduce poi in un’immagine, una frase, una melodia che inizio a canticchiare nella mia testa. Spesso le tre cose nascono insieme, contemporaneamente.
Se potessi inserire “Il senso di noi due” nella colonna sonora di un film, quale sarebbe?
Anche se è molto distante dal genere della colonna sonora reale, direi “Eternal Sunshine of the Spotless Mind”, per la trama.
Pubblicare musica propria è un grande passo. Qual è stata la reazione più bella che hai ricevuto dai tuoi ascoltatori?
Quando è uscita “Viola” alcune persone mi hanno scritto di essersi ritrovate nel testo. Mi ha commossa molto, non me l’aspettavo. In generale, il fatto che qualcuno scelga di dedicare il suo tempo ad ascoltare le mie canzoni mi riempie di orgoglio.
C’è un consiglio che avresti voluto ricevere all’inizio della tua carriera e che oggi daresti a chi sogna di fare musica?
Di fidarmi di più del mio istinto e dei miei gusti. Decidere di pubblicare la propria musica vuol dire mettersi in gioco in prima persona, mettersi a nudo, credo quindi sia giusto farlo nel modo più onesto possibile, rimanendo fedeli a se stessi.
Quanto conta per te il supporto di chi lavora con te, come la Milano Music Record e Wrongonyou?
È indispensabile, davvero, anche se a volte complesso, essendo distanti (geograficamente parlando). Senza di loro questo progetto sarebbe ancora dimenticato in una cartella del mio computer.
“Il senso di noi due” apre il tuo 2025 musicale. Cosa possiamo aspettarci da te nei prossimi mesi?
Ho già altri brani pronti, se tutto va bene potrebbero uscire in un EP prima della fine dell’anno. E mi piacerebbe tanto riuscire a cantare queste canzoni dal vivo, prima o poi. Nel mentre tengo le dita incrociate!