Intervista: Eddie Brock ci racconta il suo nuovo singolo “Lungomare a Napoli”

É uscito venerdì 10 novembre 2023 il brano “Lungomare a Napoli“, il nuovo singolo del cantautore romano Edoardo Iaschi, in arte Eddie Brock. Il brano, che segue la pubbliazione del suo primo EP “Roma Dorme“, è stato scritto dallo stesso Eddie Brock in collaborazione con gli autori Davide SartoreDiego CecconLoris Iannamico e Vincenzo Leone ed esce per Sangita Records e sarà distribuito da ADA Music Italy.

L’improvvisa fine di una storia che getta con forza due amanti in uno stato di smarrimento e di perdita di un equilibrio precario e subordinato alla presenza dell’altro. Nel tentativo di lavare il dolore sotto un temporale, in un insolito lungomare di Napoli bagnato, resiste il desiderio di tornare insieme rischiando di perdere completamente la stabilità, incuranti di sapere se sono atomi che si legheranno ancora o si respingeranno. Tra Influenze urban accostate ad una malinconica e sognante melodia italiana, Lungomare a Napoli è una ballad intima, intrisa di una speranza onirica che esplode in un finale orchestrale ed epico.

Eddie Brock esisterebbe anche fuori da Roma e dalla scena romana? Hai voglia di parlarci di questa città e dei luoghi che favoriscono questa sua scena musicale?

La mia musica sicuramente esisterebbe anche senza la scena romana, spero di riuscire a portarla in tutta italia, le emozioni non hanno nomi o città. Non credo che ci sia più una scena musicale unita come nel 2016 quando l’indie era la colonna portante del pop italiano, ora ci sono tante realtà frammentate in zone diverse di Roma.

Impiegato in un call center, fattorino della pizza e volontario per Save The Children. Le vite di Eddie Brock sono numerosissime. Quali altre hai avuto? E che spazio occupa quella del cantautore?

Ho lavorato in tanti posti, soprattutto per racimolare qualche soldo per produrre la mia musica. Di vite ne ho avute un po’ perchè sono tante le cose mi appassionano e che mi interessano. Un mio grande sogno oltre la musica sarebbe quello di recitare in un film. Ora però sono concentrato al centro per cento nel mio lavoro di cantautore.

Uno dei tuoi brani è diventato virale su Tik Tok. Com’è stato gestire quel picco di gloria e tutte le conseguenze del “dopo”? Cerchi ancora la viralità o aspetti che arrivi naturalmente?

Non riesco mai a godermi bene il presente perchè cerco sempre di far di più di quello che ottengo. Non c’è stato un vero e proprio picco di gloria, perchè non mi sono lasciato trasportare dai numeri, quindi non ho avuto neanche un grande calo emotivo dopo, mi ha spinto sicuramente a fare di più e mi ha fatto capire che questo è il lavoro che voglio fare per tutta la vita. Non cerco la viralità, non l’ho mai cercata, anche perchè non sono capace a far musica confezionata per andar virale. Tutto è capitato spontaneamente, delle ragazze hanno fatto dei video parlando dei loro disagi e hanno spinto migliaia di persone a farlo. Aiutare, anche se in piccolo, è la cosa più bella che una persona possa fare

Com’è nato il tuo rapporto con Sangita Records? Che cosa dovrebbe fare secondo te un’etichetta discografica nel 2023?

Ai ragazzi di Sangita, Loris ed Emilio, ho inviato i miei provini nel 2020, dopo un rapporto burrascoso che avevo avuto con la mia etichetta precedente. Loro sono riusciti a trovare del potenziale nella mia musica, ogni giorno cerchiamo di migliorarci a vicenda per riuscire a raggiungere i nostri obbiettivi. L’etichetta, a mio parere, deve aiutare l’artista a esprimersi al meglio, non ricercando sempre il prodotto di plastica per raggiungere il “trend” o omologarsi a quel che già esce ogni giorno in Italia.

E ora?

E ora uscirà tanta altra bella musica, spero possa piacervi!