Intervista: Daze+ ci racconta il nuovo singolo in uscita per BruTaLabel.

non ho mai perso me è il nuovo singolo di daze+, in uscita per BruTaLabel.: le sonorità della rage e dell’hyperpop si fondono, creando un connubio che cattura immediatamente l’attenzione dell’ascoltatore.

Tutti gli anni passati a cercare se stesso, anni durante i quali ha perso e dato tanto a sé e agli altri: daze+ racconta di aver spesso perso la testa e le chiavi di casa senza mai però perdere le sue “storie”, ovvero le esperienze che l’hanno formato come persona più di ogni altra cosa. Il fulcro del brano è mostrare a tutti quanto spesso noi “perdiamo” nella nostra crescita dando sempre tutto noi stessi ma senza mai perderci, almeno non in maniera definitiva.  Abbiamo rivolto qualche domanda al giovane artista di BruTaLabel.

Puoi raccontarci il processo creativo dietro la scrittura del brano?

Tutti i miei brani raccontano quello che vivo, positivo e negativo, e sono scritti quasi tutti durante il forte flusso di emozioni che questi avvenimenti provocano. Grazie a questo approccio, riesco quasi sempre a sfogare nel modo giusto le mie emozioni. Successivamente ascolto alcune basi cercando quella che possa al meglio rappresentare quello che provo e ci canto delle linee melodiche con parole casuali per trovare la giusta ricetta per poi scrivere il testo.

Come hai scelto di fondere le sonorità della rage e dell’hyperpop?

Non saprei, ho ascoltato questa base di +sudore (mio stretto collaboratore e produttore) e ho sentito di poterle dare una vita tutta mia con i miei suoni e i miei racconti, con un’impronta più astratta.

Cosa significa per te non aver mai perso te stesso nonostante le difficoltà?

Significa tutto quando nasci e cresci in un contesto che sembra essere contro l’avere sogni e l’essere alla ricerca di se stessi. E’ un discorso sentito e risentito ma credo che sia proprio perché noi tutti abbiamo una parte che sogna e che poi quasi tutti rinunciamo a essa.

Qual è il tuo rapporto con BruTaLabel e cosa significa per te il fatto che la tua canzone sia la focus track dell’ep dell’etichetta?

E’ un rapporto davvero appagante perché sono finalmente affiancato da persone che mi capiscono. Non è facile trovare qualcuno che aiuti un progetto emergente mettendoci lo stesso impegno dell’artista. Sono davvero contento che “non ho mai perso me” sia la focus track perché continuerà a darmi soddisfazioni arrivando a più persone possibile.

Come vedi il futuro della tua musica dopo questo singolo?

Dopo questo singolo non lo so, ma sono convinto di avere una lunga strada davanti a me e niente sarà mai lasciato al caso oppure “plastificato” perché la mia arte è l’espressione di ciò che sono, perché credo nella trasparenza dell’essere raccontato così com’è.