CONAMORE ci racconta il suo nuovo singolo “se mi perdo dentro al vuoto, chi mi salverà?”

se mi perdo dentro al vuoto, che mi salverà?” è il nuovo singolo di CONAMORE, in uscita venerdì 15 novembre 2024. In questo brano, CONAMORE affronta il tema della depressione e della solitudine in un racconto profondamente attuale e generazionale.  Tra sonorità che fondono urban e pop, la voce di CONAMORE si muove tra melodico e rap, creando un’atmosfera che rispecchia il vortice emotivo di chi si confronta con la propria fragilità.  Questo brano oltre che di dolore, parla anche della riscoperta della salvezza che può venire da dentro, offrendo una riflessione sincera su come affrontare i momenti più difficili.

Abbiamo deciso di parlarne proprio con lui, riguardo questa crisi generazionale e cosa ci sia nel suo futuro.

Questo brano, a partire già dal titolo, si porta dietro una buona dose di pessimismo. È davvero così?

No perché alla fine del ritornello dico “seguo sempre la mia strada chi mi fermerà ?” È più un viaggio interiore dove alla fine si realizza che non abbiamo bisogno di nessuno per stare meglio ma è dentro di noi che dobbiamo cercare

Perchè dici che solitudine e depressione sono forse un racconto anche generazionale? A quale generazione fai riferimento?

Ma credo sia un tema molto attuale , io sono cresciuto agli inizi della tecnologia e i social . Credo che invece di avvicinarci i social hanno creato una barriera tra di noi dove realtà e finzione sono difficili da distinguere

Quali influenze musicali ti hanno avvicinato al rap?

Drake è una grande ispirazione anche se con diverse sonorità delle mie , mi piace la sua capacità di fare più generi e stili e rimanere se stesso

Oltre a un cantautore sei anche uno “stilista urban”. Che cosa significa? E che cosa ha a che fare questo con la musica? Essere attivo anche in altri ambiti artistici ti ha influenzato in qualche modo?

Stilista é un parolone però ho notato che come nela musica si entra in una sorta di trip emotivo , inizio a dipingere sui vestiti come quando scrivo le canzoni senza programmare niente , e questa cosa mi da molto soddisfazioni perché mi permette di sfondarmi ma inconsciamente . Il busking mi aiuta a stare in mezzo alle persone e questo è fondamentale per noi artisti .

    Questi nuovi singoli andranno a far parte di un nuovo disco?

    Non si sa mai , ma credo ad oggi sia un percorso aperto con dei singoli, poi vedremo . Un disco è impegnativo per noi esordienti