E’ uscito ieri il nuovo singolo di Piergiorgio Tedesco “Come Vialli e Mancini”. La canzone è una rock-ballad, che partendo dall’omaggio verso i due grandi campioni e dal lutto per la scomparsa di Gianluca Vialli, diventa il pretesto per una riflessione sulla vita.
“E’ un pezzo che parla sì di Vialli e Mancini, ma soprattutto del valore dell’Amicizia, di cosa possono fare le persone quando si uniscono davvero per un comune obiettivo al di là degli egoismi, ovviamente non solo nello sport – dice Piergiorgio – e in questo senso le figure di Fantozzi e Filini, citati nella canzone, rappresentano l’esatto opposto, ovvero una triste unione di solitudini”.
La canzone parte da un classico pianoforte e voce e si sviluppa in un bel crescendo fino ad un finale più deciso e coinvolgente, con alcuni versi che ammiccano all’emozione collettiva, in cui la metafora calcistica viene utilizzata per raccontare la nota vicenda di Gianluca Vialli: “E il destino è un arbitro impazzito / che si inventa un rigore a tempo scaduto”.
Testo e musica sono di Piergiorgio Tedesco, l’arrangiamento è firmato da Simone Ferrero e la produzione è del Ciabot Studio di Carignano (To); la bella illustrazione di copertina, che ritrae due persone che ricordano proprio l’iconico abbraccio tra Vialli e Mancini, è stata realizzata da Luigi Bicco, mentre il lyric video è firmato da Tommaso Sgrizzi.
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