Juri Mensio è un Musicista Genovese con il quale ho chiacchierato qualche giorno fa in una interessante intervista. Oggi ne continuo a parlare in questo articolo a lui dedicato. Uno dei suoi bellissimi lavori ,“Occhi”, è all’interno della nostra playlist.
Come detto l’ho intervistato...
In una domanda mi ha risposta di sentirsi “una goccia nel mare cantautorale genovese”. Io credo invece che c’è tutto un mare dentro di lui. Le parole del suo singolo “Occhi”, beh, quelle sono parole di uno che dentro ha le onde che si infrangono ripetutamente contro le proprie emozioni. Ed infatti lui canta “Ti cerco come il sangue cerca la ferita, come il mare che si infrange sopra la sua riva”. Non penso sia un caso. Juri ha un mare dentro che è emozione, talento, passione pura, amore incondizionato. E tanta bravura.
Si è parlato di questa parte del corpo (che non è semplicemente questo per lui) in decine e decine di canzoni nella storia della musica italiana. Lui lo ha fatto finalmente in modo diverso. Non abusando di loro, ma mettendoli in un punto privilegiato. Servendoli ma anche servendosene, rispettandoli e cercandoli. Perché sono occhi che lui ha amato. E forse ama ancora, non lo sappiamo.
Non che i suoi lavori precedenti siano da meno…
Tra il 2019 ed il 2020 ha lavorato e pubblicato molto: citando i suoi brani presenti su Spotify si può ascoltare “Piove”, “Bisogno d’Amore”, “Buonanotte”, “LDD”, “Urban Love” “Dai un Bacio alla Luna”, “Il mio dolore dentro te” ed il sopracitato “Occhi”.
Se c’è tutto un mare dentro Juri, non basterà certo questo articolo per spiegare ogni singolo brano, per cui l’invito ad andare ad ascoltarli uno per uno ve lo faccio davvero con tutta la mia passione.
Tanti lavori ha prodotto e pubblicato, e chissà quanto ancora ci aspetterà (ci aveva già anticipato un probabile disco). Il suo scrivere così tanto sarà anche influenzato, forse inconsciamente, dalla sua carta d’identità. Li, dove c’è scritto “Genova”. E se pensate che è nato “con la penna in mano”vi sbagliate. Probabilmente era innata la sua capacità scrittoria e compositiva, ma il suo primo amore sono stati la batteria e le percussioni. Cose che diciamo, Gino Paoli e Fabrizio De Andrè non è che suonassero poi così tutti i giorni. Poi è passato allo strumento vocale, il migliore per esternare le proprie emozioni.
Ecco.
La Scuola Genovese è probabilmente la culla del cantautorato italiano. Ma Genova ci darà ancora tanto. E ce lo sta già dando con Juri Mensio.
VI LASCIO AI SUOI CONTATTI, SEGUITELO NON VE NE PENTIRETE 😉
Spotify:
https://open.spotify.com/artist/403P5Lp2YZ4q3UdIeE7N7A?si=6AJn2UQrQHabkeI0yeGVGw
YouTube:
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Instagram:
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