BIGGY SMOKE ci racconta i suoi ultimi progetti discografici – L’intervista

Ciao Biggy Smoke, benvenuto su Fuorilascatola!!

1 Come è iniziato il tuo percorso artistico? E quali sono state le tue principali influenze musicali?

Il mio primo approccio con la musica è avvenuto durante la mia adolescenza attraverso la scrittura. Successivamente ho cominciato anche a registrare in studio le mie prime demo. Il vero inizio del mio percorso, invece,  è stato circa un anno fa grazie ad incontro casuale con alcuni membri del Team De Rua ad un evento, da lì in poi ho cominciato a farlo sul serio ed in modo continuativo. 

Le mie influenze musicali derivano principalmente dal rap italiano e da quello d’oltreoceano. Sono cresciuto ascoltando in cuffia i Club Dogo,Fabri Fibra, Marracash e Noyz Narcos. Per quanto riguarda il rap americano, ho sempre ascoltato classici come Tupac, Notorius B.I.G e gli N.W.A, per quanto riguarda la vecchia gen, mentre per la nuova mi hanno ispirato molto: Kendrick Lamar, Pusha T e Big X Tha Plug.

2 Dall’autunno 2024 sei stato molto attivo pubblicando diversi brani in rapida successione. Tra quelli che ci hanno colpito di più c’è “Equilibrio”. Come è nata questa release e cosa rappresenta per te?

“Equilibrio” l’ho scritto pensando a me stesso e a tutto il tempo che ho perso a causa del mio passato burrascoso. È un brano strettamente personale ma, allo stesso tempo, credo che riesca a far immedesimare tutte quelle persone che, a causa di traumi o problemi vari, si sono un po’ persi durante il loro percorso di vita. Parla quindi di chi, nonostante un vissuto simile al mio, si è rimboccato le maniche e ha saputo rimettersi sulla giusta carreggiata trovando, appunto,  un equilibrio interiore. 

È un brano a cui tengo ed è un vero e proprio incoraggiamento che sprona a non arrendersi mai qualunque cosa accada: siamo sempre in tempo per riprendere in mano la nostra vita, basta volerlo davvero.

3 Come è nata, invece, la collaborazione con Thai Smoke  nel singolo “No Fairplay”? 

Inizialmente il singolo “No Fairplay” doveva essere un freestyle. Tempo fa  ero in studio con Dima e stavamo registrando quando, improvvisamente, arriva una videochiamata di Thai Smoke. Io già lo conoscevo da un po’, ci salutiamo e, chiacchierando tra una battuta e l’altra,  gli ho espresso la volontà di voler collaborare con lui in futuro. Con Dima gli abbiamo fatto sentire il brano che stavamo registrando, a Thai è piaciuto e da lì è nata la collaborazione. 

4 Hai appena pubblicato, lo scorso 7 marzo, il brano “Mantenimento”, una traccia che affronta una tematica controversa ed in controtendenza rispetto ai cliché. Una riflessione, non generalizzata, in cui la narrazione inverte i ruoli di vittima e carnefice nel rapporto uomo-donna. Cosa ti ha ispirato nel trattare questo argomento?

L’ispirazione di scrivere il brano “Mantenimento” è nata dalla mia volontà di parlare di un argomento tanto dibattuto ma da un punto di vista differente. Il brano non ha l’intento di creare ancora più divisione tra i generi, al contrario, vuole sensibilizzare sul tema della violenza all’interno dei rapporti di coppia a prescindere dai ruoli sociali e culturali.

 

5 Puoi spoilerarci qualcosa riguardo ai tuoi progetti futuri?

Posso dirvi che sto lavorando a diversi progetti e, tra questi, vi sono altre due collaborazioni molto interessanti sia per quanto riguarda le tematiche che sia  per quanto riguarda gli ospiti.  

In un futuro, spero non lontano, mi piacerebbe anche pubblicare un progetto  strutturato come un mixtape o un ep.