Dal 29 marzo il nuovo album del cantautore calabrese: nove tracce di vibranti melodie per un disco che punta all’essenza e incita all’essenziale
«“Fai che accada” è il mio augurio affinché le cose avvengano prima nel proprio immaginario e auspicando che questo modo di porsi diventi un atteggiamento mentale diffuso, perché non siamo solo collegati con il Tutto ma siamo il Tutto. Nei miei libri e nelle mie canzoni lo ripeto costantemente. Diciamo pure che questo disco è un inno all’Essere Divino che alberga in noi.» Biagio Accardi
Il nuovo album di Biagio Accardi si compone di nove tracce che si inseriscono in un filone chiamato “musica medicina”, genere che pone l’attenzione sul potere delle parole, che poi sono suono e prima ancora vibrazioni.
È un disco che punta all’essenza e incita all’essenziale. Essenziali e di poche parole anche i testi, che regalano suggestioni più che concetti e hanno il principale obiettivo di nutrire la bellezza. Alcuni brani sono cantati in dialetto rimarcando fortemente il legame dell’autore con la storia e il suo territorio.
Le strutture musicali sono trame che intrecciano vibranti armonie, semplici e al contempo potenti, anche grazie agli archi e le chitarre elettriche suonati da Massimiliano Gallo e all’arpa celtica di Andrea Seki.
ALBUM TRACK BY TRACK E BIOGRAFIA
“Fai che accada” arriva dopo i precedenti lavori “Ritüale – Shamanic Meditation” (2023), “Antiche Forze” (2021) e “Parole” (2019). Biagio Accardi porterà presto i nuovi brani in concerto, con le prime date previste in Bretagna, dal 20 aprile al 5 maggio a cui seguirà il tour italiano in definizione.
Etichetta: Talìa Produzioni