Il mio nome è Vincenzo Maria Romeo, in arte Virom, e sono nato nel 1998.
Amo la musica e la sua essenza, musica che fin da bambino attraverso la passione dei miei genitori, anche loro musicisti, mi ha trovato e cresciuto, dapprima sotto la note di Michael Jackson e della dance anni 80, poi dall’adolescenza con la musica rap e tutte le sue sfaccettature underground.
La musica mi ha salvato dandomi speranza, motivazione per la quale ho incominciato a farla, scrivendo sia per me stesso poiché mi risulta terapeutico, soprattutto nel sogno di aiutare le persone a non vivere nel silenzio angosciante della vita. Voglio essere una valvola di sfogo e un amico fidato per chi mi ascolta. Vorrei vivere facendo di tutto questo un lavoro e un motivo per alzarmi la mattina senza dover pensare a dove trovare le risorse mentali e fisiche per fare ciò che amo, e soprattutto dare speranza a chi mi sta vicino.
Ho frequentato per un periodo sia la scuola di canto sia quella di chitarra, per poi incominciare a scrivere e strimpellare canzoni a quattordici anni. Dai quattordici anni poi ho coltivato la mia musica con il mio migliore amico del tempo. Avevamo affittato uno studio di registrazione per poter fare musica, e lì senza rendermene conto, ho capito che era quello che volevo fare nella vita e che avevo sempre sognato.
Con gli Shaka Boys, duo formato da me e il mio migliore amico, ho portato a termine diversi progetti tra i quali un EP, un Mixtape e diversi singoli. Ho avuto la possibilità di esibirsi al teatro Titano di San Marino e al MEI di Faenza. Inoltre mi sono esibito in diversi concerti live, tra cui anche aperture ad artisti del calibro degli FSK, Paky e Boro Boro. “Scrivo per imparare a vivere, vivo per imparare ad ascoltare.”
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