Alice Isnardi, in arte Icews, è un artista giovanissima di soli 20 anni. La musica si trova al mio fianco da quando ne aveva 5.
Ha iniziato a cantare in un coro, per poi avvicinarsi al violino e al pianoforte.
A settembre 2020 inizia a pubblicare le canzoni che scrive.
Che cosa significa il mio suo d’arte? “FUGA”, “NOSTALGIA”, “IMMAGINAZIONE”.
ICE, oltre a essere il suo soprannome, rappresenta il ghiaccio che spesso blocca ciascuno di noi dalla propria realizzazione personale, come, nel mio caso, l’ansia e l’insicurezza.
Icews si pronuncia “aisius”, che ricorda il termine inglese “issues”, da intendersi come l’insieme dei conflitti interiori e irrisolti che ci portiamo dietro. Il suo genere è vicino a quello dell’RnB, e sono in programma almeno 5 singoli in un anno. Si esibisce spesso all’interno della sua regione, il Piemonte; possiamo citare ad esempio l’esibizione in apertura a Tredici Pietro allo Stereoteepee Festival.
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