Vinnie torna su Fuori La Scatola per questa nuova intervista in cui ci presenta il suo nuovo singolo “Farfalla”. Siamo felici di averti qui con noi! Nel nuovo singolo “Farfalla” hai descritto l’amore come una presenza che non riesci a scacciare via, ma che ti fa sentire libero e in pace. Puoi condividere con noi un momento personale in cui hai vissuto questa dualità dell’amore e come l’hai tradotto nella tua musica?
Il mio nuovo singolo Farfalla parla proprio di un amore che nonostante le controversie è sempre fortissimo. Parla di un amore che logora che fa stare male ma del quale, alla fine, non si può far a meno. È proprio questa la dualità che voglio raccontare in questo brano: il fatto di amare così tanto da stare male
Oltre alla musica, qual è il significato simbolico della farfalla nella tua vita e come hai cercato di trasmetterlo in questo singolo?
La farfalla, come una persona coraggiosa, affronta le difficoltà senza mai scappare. Personalmente la farfalla mi ha insegnato che la crescita e la trasformazione richiedono coraggio, pazienza e determinazione e che le difficoltà e le sfide che, alle volte, possono sembrare insormontabili, possono essere superate e affrontate.
“Farfalla” ti vede in collaborazione con Eramo Nubi e dobbiamo dire che l’unione delle due voci è davvero “Wow”! Come nasce la vostra collaborazione, e, ce ne saranno ancora in futuro?
In Farfalla, la collaborazione con Eramo Nubi porta una dimensione dinamica ed emozionante alla musica. Artisticamente parlando, ciò che ci accomuna è un profondo apprezzamento per le good vibes. Entrambi comprendiamo l’importanza di creare ritmi contagiosi che facciano muovere le persone e sentano la musica nelle loro ossa. Anche se possiamo differire in alcuni aspetti, queste differenze ci completano a vicenda e aggiungono profondità alla nostra collaborazione, ci permettono di unire i nostri punti di forza individuali e nostri gusti artistici, creando una bellissima fusione. A mio parere la combinazione del comune apprezzamento per il groove e dei nostri approcci artistici contrastanti si traduce in una collaborazione musicale dinamica ed entusiasmante. Questo apporta una nuova prospettiva alla nostra musica e ci permette di creare qualcosa di veramente unico e accattivante per i nostri ascoltatori. Chissà magari faremo ancora qualcosa insieme, mi piacerebbe molto.
Se c’è stata, qual’è stata la sfida più difficile che hai trovato in questo brano e come l’hai superata?
La sfida più difficile è stata trovare il giusto sound a livello di produzione. Ho scritto questo brano più di un anno fa e in un anno è stato davvero difficile capire che piega dovesse prendere il brano a livello armonico. Per fortuna, grazie ai ragazzi con cui lavoro, siamo riusciti a trovare un sound che soddisfava tutti quanti e che, a mio parere, ci ha fatto fare un piccolo salto di qualità
Sfide a parte, questo pezzo ci porta in una dimensione fantastica. Musicalmente avete ricreato una atmosfera d’oltreoceano che tanti provano a proporre ma non tutti ci riescono. Qui il risultato è stato più che positivo. Qual è il segreto?
In realtà non c’è un segreto, c’è soltanto tanto lavoro dietro. Il sacrificio di passare tante e tante ore in studio per limare ogni minimo dettaglio del brano. Abbiamo ascoltato tantissime reference e da alcune abbiamo preso spunto. Vedrete che anche i prossimi brani vi porteranno in una dimensione che in Italia è difficile trovare
Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!
Come sempre desidero ringraziare Mind, Valerio Frosini, Alessandro Messina, Simone Campione e tutti ragazzi che collaborano con me, l’ufficio stampa e anche voi per questa intervista. Ci sentiamo prima di quando pensiate!
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