Ho sempre pensato di essere troppo emotivo
Ogni volta che succedeva mi chiudevo
Stavo in silenzio, poi piangevo
Erano così salate le lacrime che scorrevano
Bastava poco per farsi male, ago e filo
Non servivano in realtà, un accendino
Sarebbe bastato in verità per dar fuoco al cuore
Quando faceva così male a livello interiore
Litigate su litigate, pugni ai tavoli
Piatti rotti da lanciare per estirpare i peccati
Io che ho solo superato mille ostacoli
Ma ogni volta i dubbi mi soffocavano come tentacoli
Ormai potremmo essere semplici sillabe
Di una frase chilometrica di cui nessuno capisce più il senso
Non saremo mai nel mondo delle fiabe
E ora dimmi chi farai soffrire adesso
A volte sai
Vorrei abbandonarmi un po’ di più
Diverso sai
Sentimenti freddi che
Lo so è difficile
Guardare in faccia alla realtà
Quanto vorrei stare così
Cruore
Cruore
I dubbi mi hanno sempre accompagnato
Fatto male al cuore e tagliuzzato
In tanti piccoli pezzi saporiti
Da gustarsi con un buon Chianti e bei vestiti
Mangia ogni pezzo di me, portami giù
Fino alle tenebre che nessuno ha mai immaginato
Poi riportami alla luce del sole, lassù
Per essere quello che non sono mai stato
Così fragile da far scappare via tutti
Indifeso e bullizzato pure dagli sconosciuti
Le sento le risate vicine anche in lontananza
Sento le voci anche se sono solo in questa stanza
E l’ossessione rende l’uomo in gabbia
Piccolo quanto un granello di sabbia
Io vorrei essere un pelino più grande
Per sputare fuori le emozioni come valanghe
A volte sai
Vorrei abbandonarmi un po’ di più
Diverso sai
Sentimenti freddi che
Lo so è difficile
Guardare in faccia alla realtà
Quanto vorrei stare così
Cruore
Cruore
Odio ogni fragilità, ogni pezzo di me
Che mi fa sempre più scomparire
Odio l’eterna indecisione sull’essere
Vero senza le conseguenze o ingoiare il malessere
Odio chi se ne approfitta e gioca su questo
Gioca sulle fragilità di un povero Cristo
Odio la vita, ma imparerò ad amarla
Quando il cuore non sarà trafitto e avrò un’arma per apprezzarla