Recensione: “Estate Zero Pare” di Bias, uno sfogo estivo

Il titolo potrebbe far pensare ad un tormentone estivo, ma il brano in se, delle caratteristiche dei tormentoni ha poco o niente: parliamo di “Estate zero pare” nuovo singolo di BIAS (Gian Luca Biasini) musicista, produttore e compositore imolese di cui abbiamo giù parlato in passato e continuiamo a farlo oggi con piacere.

Il brano è già disponibile su tutte le principali piattaforme di streamng e download ed in visual video sul canale Youtube dell’artista.

Bias ci ha abituati bene in passato ed anche in questa occasione è una piacevole conferma. Scritto, composto e prodotto da lui stesso, il singolo è stato mixato e masterizzato da Matvei.

Un pezzo che appare musicalmente spensierato, con un buonissimo uso dell’elettronica e dove notiamo una particolare ricerca del suono. Questo spicca anche ad un ottimo lavoro in fase di missaggio. Una base comunque fresca ed attuale, anche un qualcosa anni ’80, frenetica ma che riesce al contempo a tramettere una certa atmosfera. Un pezzo che potrebbe passare al culmine di una festa estiva, a notte fonda, ma anche da ascoltare da soli in casa.

La voce, al solito di molto impattante quella di Bias, è “effettata” al modo ed al punto giusto, e canta un testo che potrebbe ingannarci. “Ho voglia di sudare, ho voglia di ballare” potrebbero indurre un ascolto superficiale a pensare ad un brano troppo leggere. Il testo è invece uno sfogo, e più precisamente, usando le parole dell’artista

“uno sfogo che nasce dall’ansia e dal malessere che spesso si nascondono dietro una apparente felicità e spensieratezza ostentata sui social”.

Da elogio i versi:


“Se penso da bambini / Quando tutto era un gioco / Capisco che non siamo i primi / Cui la vita muore un poco”

Concludiamo ribadendo che questa è davvero una bella canzone da ascoltare questa estate, che ha in se tutti gli ingredienti del pezzo bello da sentire ma che ha anche qualcosa di importante da dire!

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