Recensione: un tuffo nell’ignoto dei “3 puntini” di Lasersight

“3 puntini”, ultimo singolo dii Lasersight, disponibile su tutte le piattaforme dal 13 ottobre, è un brano che va oltre l’apparenza, rivelando profonde emozioni e riflessioni. L’artista utilizza questa canzone come uno sfogo nei confronti della vita, mettendo in luce la comunicazione tra l’uomo e l’ignoto, simboleggiata dai “3 puntini in un milione di punti interrogativi.”

Se “FCO,” il singolo precedente ,guardava al cielo, ora si spinge verso l’infinito attraverso similitudini e metafore dal sapore universale. Questa evoluzione nel messaggio è affascinante e ben rappresentata nel testo brillante del brano. Lasersight dimostra un’abilità nel creare una scrittura fluida e contemporanea, come nel suo singolo precedente, mantenendo una narrativa avvincente. Il testo è stato scritto insieme a Vittorio Napoletano della band romana Malpensa che ne ha curato anche la produzione.

L’artista sorprende con il suo flow impeccabile e una respirazione buona nella parte rappata della strofa, dimostrando una notevole versatilità musicale. Il ritornello, inaspettatamente strutturato, aggiunge una dimensione inattesa al brano, contribuendo a renderlo ancor più coinvolgente. L’arrangiamento musicale è ben curato, con strumenti e suoni ricercati che enfatizzano molto la voce principale.

In definitiva, “3 puntini” è un brano variegato che trascina l’ascoltatore in un viaggio emozionante attraverso le parole e la musica, in un pezzo dove l’artista ha messo in moto anche una serie di sperimentazione e muovendosi verso strade diverse. Lasersight ha dimostrato ancora una volta di essere un artista in grado di trasmettere riflessioni attraverso la sua musica, rendendo questa canzone un ennesimo gradino verso l’alto nel suo percorso musicale.

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