Intervista ad Umberto Ti. per il nuovo album ‘La casa sulla sabbia’: “Dobbiamo tenere conto della nostra storia”

Una nuova intervista fuori la scatola, oggi arriva il cantautore padovano Umberto Ti. Benvenuto! “La casa sulla sabbia” è il tuo nuovo album. Rispetto ai lavori precedenti in cosa si differenzia?

Ciao a tutto lo staff di fuori la scatola!
Rispetto ai lavori precedenti La Casa Sulla Sabbia è molto elettrico, carico di suoni potenti.Ho cercato che il risultato finale sembrasse suonato in presa diretta, quasi live, per sottolineare la tensione delle parole.
C’è il violino elettrico , uno strumento nuovo che ho voluto inserire,suonato da Vito Gatto.Poi c’è il sax suonato da Moreno Falciani.Diciamo che è un lavoro molto suonato, vero, senza tanti fronzoli.

Un gioco che ci piace fare è questo: racconta il tuo album come se dovessi spiegarlo ad una classe di bambini delle elementari

La Casa Sulla Sabbia parla di molte ingiustizie che siamo costretti a subire.Attraverso le storie che racconto tratto tematiche di conflitti e prevaricazioni.
Il senso dell’ album è che dobbiamo tenere conto della nostra storia , di quello che hanno fatto i nostri nonni e di quanto hanno dovuto lottare per far valere i loro diritti che sono arrivati fino a noi.Questi diritti e valori sono molto importanti e  bisogna in tutti i modi proteggerli.

Questo è un lavoro molto profondo per cui ti facciamo i complimenti per questo. Cerchi di scavare nell’essere umano ed alla ricerca di una realtà migliore: ci riusciremo mai secondo te?

Vi ringrazio, penso che una realtà migliore di questa possa esistere,la società attuale poggia su basi molto precarie.Come appunto una  Casa Sulla Sabbia.

Ascoltando l’album si capisce che sei una persona che va controcorrente, e questo è un merito. In cosa questo per te è uno svantaggio e in cosa un vantaggio? Nella vita e anche nella musica

Diciamo che andando contro corrente si rischia di essere molto autentico e di dire le cose in maniera diretta quindi potrebbe risultare quello che dico scomodo, spiazzante.
Risulta però un vantaggio perché appunto sei più vero, sono sempre stato fin da piccolo sempre dalla parte dei più deboli, dei meno fortunati.

Come immagini il 2023 di Umberto Ti.?

Spero di riuscire a rimettere in piedi la band e di portare live questo mio nuovo Album.
La musica live è molto importante, il contatto con le persone che si rispecchiano in quello che dici , nelle tue storie è fondamentale.

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta!

Vorrei lanciare un messaggio positivo per le nuove generazioni :
Accettatevi per quello che siete amandovi davvero.
Abbattete le barriere della diversità perché è nel conoscere nuovi mondi che si può davvero fare la differenza.

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