Intervista a Domian per il suo nuovo singolo Non sogneremo più

Torna Domian su Fuori La Scatola per questa nuova intervista. Bentornato! È online dal 10 maggio, anche in videoclip, il tuo nuovo singolo ” Non sogneremo più”. Il titolo per te è uno slogan di rinascita. Ci dici il perché e come è nata questa canzone?

Ciao e grazie mille! La canzone l’ho scritta verso marzo, in quel momento ero in quarantena a causa del covid e quindi mi sono ritrovato a fare un bilancio della mia vita, di conseguenza tutto il testo è venuto giù in un oretta circa… avevo proprio il bisogno di scrivere questa canzone. 

Il pezzo è un susseguirsi di immagini, di sprazzi di vita. Qual è secondo te la frase o le frasi più importanti della canzone e perché?

A dire il vero sono affezionato a praticamente tutto il testo, sono tutte immagini che si collegano fra di loro. A volte ho paura che possa sembrare anche senza senso agli occhi di un ascoltatore poiché è tutto troppo personale, “Non voglio essere più una via di mezzo” è la prima frase che ho scritto della canzone, riguardava un periodo della mia vita in cui mi sentivo come se fossi soltanto da tramite per le persone che frequentavo, anche “cerco risposte nei problemi altrui” è una frase che mi riguarda parecchio, è quello che faccio ogni volta che ho bisogno di risposte, pur sapendo che non è negli altri che le trovo, “cammino solo ma per non sentirmi solo” descrive una cosa che facevo quando mi accadeva di sentirmi solo qualche tempo fa, andavo spesso sul lungomare da solo proprio per non sentirmi più solo. Potrei andare avanti per tutto il resto dell’intervista a parlare delle frasi del testo che mi descrivono ma forse è meglio fermarsi qui 

Se dovessi descrivere questo brano con un solo aggettivo quale sarebbe e perché?

Intimo, per quanto nei miei testi cerco sempre di adattare ciò che provo a qualcosa di universale e fruibile a chiunque, questa volta ho deciso di dedicare il testo soltanto a me stesso e di essere uno specchio per me, senza cercare di “popolarizzare” le sensazioni, ma lasciarle personali come sono, poi devo dire che Dan ha dato modo di creare un atmosfera molto intensa e perfetta per fare spazio all’introspezione

Ci sono degli artisti che hanno ispirato la creazione di questo pezzo? Se si quali?

La prima volta che ho sentito il beat di Dan mi è subito venuta in mente “come nelle canzoni” di coez, che poi i brani sono abbastanza differenti a livello di linee vocali e melodie, c’è solo una similitudine riguardante le chitarre e riguardo il tema delle canzoni.

Cosa dobbiamo aspettarci dal futuro di Domian? Continuerai con nuovi singoli nell’ambito Indie?

Bella domanda… in questo momento non ho molte certezze e non so come si evolverà il personaggio di Domian, non so come potrebbe andare nei prossimi mesi, se potrebbe esserci altra musica o un altro periodo di stop. Credo di avere bisogno di fare mente locale sul percorso che voglio intraprendere, ma sicuramente posso affidarmi al piacere che provo di fare musica e alla mia necessità di raccontare ciò che vivo

Come sempre lasciamo l’ultimo spazio dell’intervista al nostro ospite. Puoi ora lanciare un tuo messaggio o rispondere alla domanda che avresti voluto ma non ti è stata fatta?

Grazie mille per il tempo che mi avete dedicato! come messaggio vorrei invitare a non prendere alla lettera il titolo della canzone, l’abbiamo già avuto Giacomo Leopardi! 

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