Si tinge di poesia l’intervista di oggi qui al Blog di Fuori La Scatola Music.
Le rose e il deserto é il progetto solista davvero molto interessante di Luca Cassano, cantautore classe 1985, calabrese trasferitosi a Milano.
Il suo Ep d’esordio “Io non sono Sabbia” è un bellissimo viaggio in 5 brani, tra il cantautorale, il pop e l’elettronica nato dalla collaborazione con le Manifatture Morselli Recording di Modena. Tra questi anche “Sensi Unici” che è all’interno della nostra playlist.
Benvenuto! Parto subito facendoti i complimenti per il tuo Ep che mi ha dato ottime emozioni. Ma partiamo dall’inizio. Come ti sei avvicinato alla Musica? C’è stato qualcuno che ti ha indirizzato per primo?
Grazie dei complimenti 🙂 Si, partiamo dall’inizio: ho studiato pianoforte e chitarra classica da ragazzino, spinto dai miei genitori. Ma poi, come tutte le cose che si fanno per far contenti gli altri e non se stessi, ho abbandonato. Per vent’anni ho letto e scritto di tutto, senza però mai prendere in mano una chitarra. Ho ricominciato a suonare nel 2014, appena arrivato a Milano, in un periodo di grando cambiamenti nella mia vita. La musica ha fatto la sua parte nel salvarmi l’esistenza. Il progetto “Le rose e il deserto” è nato invece nell’estate del 2018: dopo un po’ di esperimenti in band ho deciso che era arrivato il momento giusto per lanciarmi in un progetto cantautorale tutto mio, ed eccomi qui…
Credo che tanti di noi, se non tutti, possiamo rivederci nei tuoi testi. Le canzoni del tuo Ep sono nate tutte nello stesso periodo o è la raccolta di anni?
Ecco, questo è il miglior complimento che si possa fare alle mie canzoni. Se riesco a muovere anche una sola emozione in te che le ascolti, se riesco a farti sentire che quella canzone è stata scritta anche per te, che, in qualche modo parla anche di te, allora il mio lavoro è ben fatto. Io scrivo in continuazione, quindi spesso faccio molta confusione nel collocare temporalmente la genesi delle canzoni. Diciamo che le cinque canzoni di “Io non sono sabbia” sono nate fra il sono nate fra il 2017 e il 2019, ma ovviamente affondano le loro radici nei miei 35 anni.
C’è un brano a cui sei maggiormente legato del tuo EP?
Lo dico sempre: è come chiedere se si vuole più bene alla mamma o al papà 😀 Però direi che “Un terzo” ha un posto speciale nel mio cuore: è la prima canzone che Le rose e il deserto hanno scritto e per questo è la canzone con cui apro tutti i live; di fatto è la mia canzone talismano.
In questo bellissimo lavoro c’è anche “Sensi Unici” che troviamo anche all’interno della nostra playlist. Ci puoi raccontare come è nata la canzone? Prova a raccontarla a chi ancora non ha avuto modo di ascoltarla.
“Sensi unici” è dedicata alla mia nipotina Margherita, è un po’ un regalo per il suo primo compleanno, anche se la capirà fra qualche tempo 😀 L’idea originale l’ho in Sardegna, seduto in spiaggia, ad Aprile, leggendo poesie di Vasco Mirandola (quale miglior condizione dell’essere?!). Avevo voglia di dare a questa bimba nata da poco delle “raccomandazioni” sentimentali, per cui, come dice la canzone appunto, “non risparmiare mai un ti amo”…
Hai degli artisti di riferimento tra quelli del panorama cantautorale italiano e magari anche in altri generi?
Ti faccio tre nomi di cantautori italiani (più uno che è un po’ il convitato di pietra): Emanuele Galoni, Giorgio Canali e Gnut (il convitato di pietra è ovviamente l’infinito principe Francesco De Gregori). A parte cantautori italiani, ascolto molta world music: Tango, Fado, Musica Africana…
Cosa pensi dell’attuale situazione della musica italiana?
Nonostante tutte le difficoltà legate al covid, nonostante la tendenza all’omologazione social/spotify/talent io penso che ci siano tante perle che fermentano qua e là in attesa di essere scoperte. Ci sono tantissimi cantautori giovani e bravissimi sulle scene romana e torinese, per esempio…
Come sempre lasciamo al nostro ospite l’ultimo spazio. Puoi rispondere ora a quella domanda che non ti abbiamo fatto ma che avresti voluto o lanciare il tuo messaggio!
In realtà io un messaggio non ce l’ho 😀 Io parlo di me e della mia vita, di quello che vedo e sento tutti i giorni, con la pretesa di farlo scrivendo canzoni e con la speranza che queste canzoni facciano emozionare chi le ascolta. Un abbraccio
Luca
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