“The Blue Book Project” è il progetto discografico di Francesco Campolo nato nel 2021. Dalla volontà di sperimentare nuove sonorità nasce il primo singolo “1989” presente anche nella nostra playlist Spotify.
Online dall’1 Maggio “1989” il primo singolo del progetto “The Blue Book Project“
The Blue Book Project è un progetto musicale nato nel 2021 ad Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria. Il progetto è nato dalla volontà di Francesco Campolo, di sperimentare nuove sonorità ispirate al mondo delle colonne sonore, dei film e della “weird fiction” attraverso un sound tipicamente anni ’80. Francesco è stato ,inoltre, membro della stoner rock band “Rusty Kids” ed è da sempre amante di film e videogiochi anni ’80 e ’90.
Un progetto per cui molto interessante e di rilievo, che ci piace molto e siamo curiosi di attenderne futuri sviluppi in prossime pubblicazioni.
Di sicuro la partenza è ottima. Come abbiamo anticipato infatti, è uscito da pochissimo il primo singolo “1989“, strumentale presente anche nella nostra playlist spotifty e di cui andiamo a parlare.
1989
Come detto, è online dall’1 Maggio il primo singolo di questo interessante progetto: “1989″. Composto, prodotto, registrato e mixato da Francesco Campolo presso Rusty Kids Recording Studio , il mastering è stato curato da Dave Locke presso JP Masters, Seattle (WA), USA e distribuito da iMusician.
“L’idea di fondo del brano (e dell’intero progetto) è quella di voler essere una sorta di colonna sonora e al tempo stesso un omaggio alla musica, al cinema e all’arte in generale degli anni ’80 con uno sguardo verso la letteratura fantascientifica dei primi del ‘900, definita da Lovecraft come “weird fiction” ha dichiarato Francesco.
Tutto ciò è anche rappresentato dalla bellissima copertina realizzata da Fabrizio Randazzo e che avete trovato in apertura. Decisamente accattivante e che ti invita volentieri ad andare ad ascoltare il brano.
Non solo la copertina ma anche il brano ci riporta perfettamente a quegli anni e per cui l’intento di Francesco Campolo è riuscito in pieno!
Le sonorità ci davvero riportano a quegli anni, i synth si incrociano perfettamente con la chitarra per una parte iniziale esplosiva. Un crescendo di sound ed emozioni fino a metà brano, dove un “break” ci porta d una sorta di seconda parte della canzone aperto da una imponente batteria e molta atmosfera. Anche in questa parte synth e il resto sono suonati perfettamente in un lavoro in cui nulla è lasciato al caso e tutti i dettagli sono stati studiati e curati al meglio.
Un ottima partenza per cui per il progetto “The Blue Book Project” da cui ci aspettiamo altre importanti novità in futuro!
VI LASCIAMO AI CONTATTI DI “THE BLUE BOOK PROJECT” E ALL’ASCOLTO ANCHE IN VIDEO DI 1989!
ASCOLTA “1989”: https://open.spotify.com/artist/4vsdpjZzJltgjuNUeIsc9O?si=Lf0nghn6SYe5t7-Y6yD7_w
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